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di Giovanni Nuti
 
 

"…Mentre rubavo la vita…! – Monica Guerritore e Giovanni Nuti cantano Alda Merini"

Un concerto folle e commovente che unisce per la prima volta sul palco due grandi interpreti dello spettacolo e della musica: Monica Guerritore e Giovanni Nuti. S’intitola “… Mentre rubavo la vita…!” il concerto esclusivo in cui i due artisti cantano, accompagnati da una band di sei elementi, gli appassionati e dolorosi versi della grande Alda Merini.

Dopo il musical “End of the Rainbow” dedicato a Judy Garland, Monica Guerritore stupisce ancora una volta il suo pubblico con uno spettacolo di immagini, parole, musica e passione. «Nessuna donna resta indifferente davanti alla forza, all’energia libera, vitale, colorata, sensuale di Alda Merini – dice Guerritore –. La musica di Nuti rende travolgenti i suoi testi. Io stessa ne rimango stupita. Al pubblico piacerà enormemente: ballerà, riderà e piangerà insieme a noi!».

Giovanni Nuti dice di Monica Guerritore: «Solo un’artista eclettica e sensibile come Monica può trasmettere a pieno l’intensità, il carattere, l’ironia, lo struggimento, la magica follia di una personalità immensa come quella di Alda Merini – dice Nuti –. Sentirla per la prima volta cantare i suoi versi sulle mie note è stato emozionante».

Andato in scena in anteprima nazionale il 18 ottobre 2013 a Napoli, lo spettacolo sarà in tour dalla primavera 2014.

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"Poema della croce - Cantata per voce solista, coro e orchestra Testo di Alda Merini - Musiche originali di Giovanni Nuti.
 

 

Definito da Sua Eminenza Card. Gianfranco Ravasi, allora prefetto della Biblioteca Ambrosiana, “opera di finissima e intensa esegesi musicale” della “grande poesia di Alda Merini”, “Poema delal croce” è una moderna opera sacra composta da Giovanni Nuti su testi tratti dall’omonima opera religiosa della poetessa edita da Frassinelli.

Nato da un’idea del Comune di Sesto San Giovanni, lo spettacolo “Poema della Croce” è stato ivi rappresentato in anteprima il 18 dicembre 2005 e, accresciuto e perfezionato, presentato per la prima volta in edizione integrale il 13 ottobre 2006 nel Duomo di Milano davanti a 4.000 spettatori partecipi e commossi con Alda Merini protagonista, insieme Giovanni Nuti, dello spettacolo nel ruolo recitante di Maria.
 

Con Alda Merini vivente, l’opera ha visto altre 16 emozionanti rappresentazioni in tutta Italia (dalla Fortezza Firmafede di Sarzana alla Collegiata di san Lorenzo a Chiavenna, dal Duomo Vecchio di Brescia al Teatro Comunale di Vicenza in occasione del Festival Biblico 2008, dal Teatro Filodrammatici di Milano alla rassegna “Scala nel mondo” in Costiera Amalfitana).

Dopo la scomparsa della grande poetessa – il 1° novembre 2009 – Giovanni Nuti ripropone il “Poema della croce” con un’orchestra da camera (8 elementi) e coro (soprano, basso, tenore). Nell’opera, insieme a Giovanni Nuti che canta, ci sarà la voce di Alda Merini, di cui si potranno ascoltare alcuni brani recitati con accompagnamento musicale.

E’ possibile prevedere accanto a Giovanni Nuti la presenza di un’attrice nel ruolo recitante che fu di Alda Merini, un organico orchestrale più ampio (15 o 25 elementi) e la presenza di un coro polifonico (40 elementi).

L’opera “Poema della croce” è prodotta da Sagapò Music.
 


“Vivere senza malinconia –
Le Canzoni dello Swing  Italiano Anni ’30 e ‘40”

 


 

GIOVANNI NUTI offre in “Vivere senza malinconia” una sua personale interpretazione di alcuni dei motivi più famosi che videro la nascita dello swing nel nostro Paese.  

Brani celeberrimi come “Baciami piccina”, “Ma l’amore no”, “Ma le gambe”, “Mille lire al mese”, le versioni italiani di grandi standard come “Stardust” e “Over the rainbow” (ovvero “Polvere di stelle” e “Arcobaleno”), ma anche canzoni poco note di quegli anni come “Arriva Tazio”, dedicata al pilota Nuvolari o “Scintille”, rivivranno in versione jazz grazie al contributo di una band in cui spicca la presenza di rinomati jazzisti  come Marco Brioschi, Alfredo Ferrario e Giorgio Deleo.
 

Già andato  in scena a “SummerNite – Jazz e musica d’autore a Palazzo Mezzanotte” di  Milano, è uno spettacolo di grande eleganza, freschezza e  fruibilità. Giovanni Nuti oltre a interpretare le canzoni racconta  aneddoti sui musicisti e cantanti e sul periodo storico: uno spettacolo  che è molto più di un’operazione nostalgia, piuttosto un recupero storico.  

E’ possibile anche partecipazione straordinaria di Lucia Bosé in  un pot-pourri di ricordi, testi e brani d’epoca.
 


 

"Ciao, Alda!” – Giovanni Nuti canta Alda Merini"
(con un omaggio anche a Giorgio Manganelli).

 

 

Giovanni Nuti presenta uno spettacolo di poesia in musica che corona la sua lunga e intensa collaborazione con Alda Merini, la poetessa amata da Montale, Pasolini, Quasimodo, Manganelli e Raboni e riconosciuta dalla critica come uno dei più limpidi talenti poetici europei.

Ecco come Alda Merini presentava il CD-antologia di canzoni nate dalla sua collaborazione con Nuti: “Questa raccolta Nuti-Merini è nata da un sodalizio d’amore, ma anche dalla disperazione nel vedere che la cultura non mette sane radici: è una specie di rivolta anche patriottica che si sta perdendo nell’universo. In amore ci si affianca: non è soltanto un egoistico guardarsi negli occhi, ma anche una comunione della propria felicità con gli altri. E' un convivio amoroso. La musica allevia le sofferenze mentre la poesia a volte crea la solitudine. Spero che questo sodalizio Nuti-Merini arrivi al cuore di tutti, di chi ci ama, perché vuole essere una resurrezione del corpo e dell’anima”.

Nello spettacolo “Ciao, Alda!” – i brani del CD “Una piccola ape furibonda”, uscito il 21 giugno 2010, con 8 inediti di Merini scritti appositamente per essere messi in musica da Nuti. Gli altri brani del concerto sono tratti dalla precedente antologia Nuti-Merini “Rasoi di seta”, presentata in una serata-evento al Teatro Strehler di Milano il 26 novembre 2007.
Durante lo spettacolo ci sarà anche un omaggio a
 Giorgio Manganelli, amico e “maestro” di Alda Merini, di cui Giovanni ha musicato alcune poesie.
A seconda delle diverse location e disponibilità di budget, lo spettacolo viene rappresentato in versione “acustica” o “elettrica” con organici variabili.
Il concerto “Ciao, Alda!” è prodotto da Sagapò Music.
 


Cantico delle Creature” – concerto della pianista Elena Papeschi
Suite per pianoforte di Giovanni Nuti ispirata dal testo poetico di San Francesco


Co-produzione (con Dasé Sound Lab) e co-edizione del cd (con Casa Musicale Sonzogno e Dasé Sound Lab) su musiche originali di Giovanni Nuti ispirate dal “Cantico delle Creature” di San Francesco d’Assisi.

Vendita digitale su piattaforme web e mobile.
 


 

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